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Excavation

  • Aiano-Torraccia di Chiusi
  • San Gimignano
  •  
  • Italy
  • Tuscany
  • Province of Siena
  • Colle di Val d'Elsa

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Credits

  • The Italian Database is the result of a collaboration between:

    MIBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per i Beni Archeologici),

    ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) and

    AIAC (Associazione Internazionale di Archeologia Classica).

  • AIAC_logo logo

Summary (Italian)

  • L’intervento di scavo condotto nel 2005 e nel 2006 segue una serie di ricognizioni effettuate tra gli anni Ottanta e Novanta, in occasioni delle quali era stato raccolto materiale databile dal periodo tardo-etrusco (es. vasellame a vernice nera) alle soglie dell’età medievale. Era stato possibile proporre una cronologia di frequentazione del sito molto ampia e di interpretarlo come una villa di età tardo imperiale con impianti produttivi.

    Una prima fase di epoca imperiale avanzata prevede un impianto monumentale delle strutture, a cui vanno probabilmente riferite le crustae marmoree e le tessere musive raccolte.

    Un secondo periodo di occupazione parcellizzata della villa tra l’epoca tardo-antica e altomedievale, ha comportato una defunzionalizzazione dei vani. E’ possibile che questi ambienti, una volta persa la loro funzione originale, siano serviti come ricovero provvisorio per persone e animali (ne sono indizio i numerosi punti di fuoco sparsi caoticamente per gli ambienti).

    Infine una terza fase, in epoca altomedievale, prevedeva l’occupazione a scopo “abitativo” del cd. vano E, ridotto in dimensioni per un muro di forma a L, con la funzione di piccolo portico coperto (con l’uso di materiale di reimpiego comprese tegole), per accedere ad un livello superiore attraverso la piccola scala realizzata tagliando il muro. Il terminus post quem è dato dai materiali contenuti nella fossa obliterata del muro “a L”, databili nella prima metà del VII sec. d.C.

    In epoca contemporanea le profonde lavorazioni hanno livellato il deposito, tagliando strati e rasando muri ad una profondità media di 70-75 cm dal piano di campagna.

  • MiBAC 

Director

  • Marco Cavalieri - Universitè Catholique de Louvain, Faculté de Philosophie et Lettres, Département d’Archéologie et d’Histoire de l’Art

Team

  • Raymond Brulet - Universitè Catholique de Louvain, Faculté de Philosophie et Lettres, Département d’Archéologie et d’Histoire de l’Art
  • Silvia Goggioli - Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana
  • Giacomo Baldini - Associazione Archeologica Sangimignese

Research Body

  • Universitè Catholique de Louvain (UCL)

Funding Body

Images

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