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Excavation

  • Monte Tezio
  • Monte Tezio
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  • Umbria
  • Province of Perugia
  • Perugia

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Credits

  • The Italian Database is the result of a collaboration between:

    MIBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per i Beni Archeologici),

    ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) and

    AIAC (Associazione Internazionale di Archeologia Classica).

  • AIAC_logo logo

Summary (Italian)

  • La campagna 2010 doveva interessare ancora il settore occidentale dell’area sommitale di Monte Tezio ed estendersi, poi, in più direzioni. Per restituire a un ampio tratto della recinzione perimetrale ed alle aree immediatamente contermini, a monte e a valle, in terrapieno e in fossato, una più sicura configurazione planimetrica, dimensionale e strutturale. Doveva, perché l’inspiegabile diniego da parte della Comunità Montana dei Monti del Trasimeno (che pure negli anni precedenti aveva mostrato interesse e volontà di fattiva collaborazione) del mezzo fuoristrada, indispensabile per raggiungere giornalmente la cima e scenderne, ha di fatto impedito la materiale esecuzione dello scavo.

    La campagna si è, dunque, realizzata solo attraverso attività di magazzino. Attraverso la classificazione, l’inventariazione, la documentazione grafica e fotografica dei materiali scavati nel corso delle campagne precedenti. E attraverso la ricomposizione, il consolidamento e il restauro di un’ampia e rappresentativa selezione di reperti. Insomma un lavoro intenso e sistematico di documentazione, protrattosi per l’intero periodo previsto di scavo, che è valso, con analitica oggettiva attendibilità documentaria, a definire con sicurezza sempre maggiore le fasi di presenza e di occupazione, ancorché stagionale, della cima del monte da parte di nuclei cospicui di popolazione, per più generazioni. La generalità dei materiali, quasi esclusivamente ceramici allo stato frammentario e più raramente, ma con sempre più frequenti eccezioni, bronzei (soprattutto spilloni decorati) e, ancora più raramente, in ferro, sembra, difatti, ormai delineare un orizzonte cronologico che a partire dalla fase finale dell’Età del Bronzo pare sempre più ragionevolmente e documentatamente attestarsi forse alla Prima Età del Ferro.

  • Maurizio Matteini Chiari - Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Scienze Storiche, Sezione di Scienze Storiche dell'Antichità 
  • Laura Matacchioni - Università di Roma “La Sapienza” 

Director

Team

  • Otello Grassi
  • Silvia Grassi

Research Body

  • Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Scienze Storiche, Sezione di Scienze Storiche dell'Antichità

Funding Body

  • Fondazione Ecomuseo Colli del Tezio

Images

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