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Excavation

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  • Italy
  • Lazio
  • Province of Frosinone
  • San Giovanni Incarico

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Credits

  • The Italian Database is the result of a collaboration between:

    MIBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per i Beni Archeologici),

    ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) and

    AIAC (Associazione Internazionale di Archeologia Classica).

  • AIAC_logo logo

Summary (Italian)

  • Le indagini (1 luglio-2 agosto 2019) condotte nel settore centrale della città, hanno consentito di mettere in luce la strada basolata con andamento E-O (identificata come tratto urbano della via Latina) e il punto di incrocio con la strada glareata N-S (restituiti mediante fotointerpretazione e già parzialmente indagati nel 2015 e nel 2016). È stato riaperto il settore meridionale del saggio 2018, evidenziando di nuovo la fronte meridionale (USM 275) dell’Edificio B e l’area immediatamente a sud, dove spicca il grande lastrone di calcare bianco posizionato di taglio; con successivi ampliamenti è stata individuata la carreggiata della strada basolata E-O ed è stato evidenziato l’incrocio con la strada glareata N-S. Le carreggiate stradali presentano una larghezza di m 3,90. La strada basolata, pavimentata in basoli di calcare, è caratterizzata dalla presenza di un’unica canaletta di scolo dell’acqua piovana lungo il lato settentrionale; sia la canaletta che le crepidini nord e sud sono realizzate in blocchi di travertino locale. Le attuali indagini hanno confermato la prosecuzione, oltre l’incrocio in direzione sud, della strada glareata N-S; inoltre, è stato appurato che l’ultimo tratto di tale asse viario glareato, prima dell’incrocio, era pavimentato con basoli di calcare.

    Asportato un lacerto di US 339 a Sud del lastrone di calcare bianco posizionato di taglio (dimensioni m 1,65×1×0,335) per evidenziare la canaletta e il suo riempimento (US 344), si nota che i blocchi della crepidine settentrionale (US 330) sono stati in parte asportati proprio in corrispondenza del lastrone, che doveva costituire l’ultimo tratto della pavimentazione del marciapiede settentrionale prima dell’incrocio; sulla faccia vista meridionale, lisciata, è evidente l’incasso per l’alloggiamento di una grappa, mentre la faccia vista settentrionale, originariamente a contatto con il terreno, è sbozzata. La posizione anomala è probabilmente dovuta ad un tentativo di asportazione non andato a buon fine, da collocare dal punto di vista cronologico in un momento successivo all’abbandono della strada e degli Edifici A e B. All’angolo NE dell’incrocio si conserva una lastra di travertino posizionata a coprire la canaletta di scolo, per agevolare il passaggio dei pedoni.

    Lungo il lato meridionale della strada, la crepidine in blocchi di travertino poggia direttamente sui basoli. Nell’angolo SE dell’incrocio stradale è visibile un blocco in travertino a sezione sub-circolare (diametro circa m 0,49) da interpretare come paracarro.
    In corrispondenza dell’incrocio, al centro della carreggiata stradale, si individua un basolo quasi quadrato (m 0,60×0,55), leggermente sollevato rispetto al circostante piano stradale, che costituisce la chiusura del tombino di ispezione della fogna che corre sotto la strada. La fogna, coperta alla cappuccina con lastre di pietra, ha una larghezza di circa m 0,70; è completamente riempita di terra fino al piano di imposta della cappuccina. Le pareti nord e sud del tombino sono realizzate in blocchi di pietra.
    Il materiale ceramico sembra confermare le osservazioni fatte sinora circa la continuità di frequentazione ancora nel V e VI secolo.

  • Adriana Valchera, Università del Salento, Dipartimento di Beni Culturali, Laboratorio di Topografia Antica e Fotogrammetria (LabTAF) 
  • Antonio Leopardi, Università del Salento 

Director

  • Adriana Valchera, Università del Salento, Dipartimento di Beni Culturali, Laboratorio di Topografia Antica e Fotogrammetria (LabTAF)

Team

  • Antonio Leopardi, Università del Salento
  • Laureati e Laureandi Università del Salento - Dipartimento di Beni Culturali, Corsi di Laurea triennale in Beni Culturali-curriculum Archeologico e magistrale in Archeologia

Research Body

  • Università del Salento, Dipartimento di Beni Culturali, Laboratorio di Topografia Antica e Fotogrammetria (LabTAF)

Funding Body

  • Comune di San Giovanni Incarico
  • Università del Salento, Dipartimento di Beni Culturali

Images

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