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Excavation

  • Cronicario
  • Sant'Antioco
  • Sulky o Sulci
  • Italy
  • Sardinia
  • South Sardinia
  • Sant'Antioco

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Credits

  • The Italian Database is the result of a collaboration between:

    MIBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per i Beni Archeologici),

    ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) and

    AIAC (Associazione Internazionale di Archeologia Classica).

  • AIAC_logo logo

Summary (Italian)

  • Il sito del Cronicario restituisce le testimonianze di un sito pluristratificato costituito dai resti di un insediamento popolato nel Neolitico, sul quale viene fondata nell’VIII secolo a.C. la colonia fenicia più antica di Sardegna, Sulky.

    Durante gli scavi degli anni Ottanta nel settori I e II sono stati portati alla luce alcuni ambienti abitativi organizzati intorno a una strada che scende lungo il pendio verso il mare, impostati su strutture più antiche dell’insediamento fenicio. Nel settore III si trovarono i resti di un’area pubblica romana imperiale, accanto alla quale scavando in profondità sono emerse strutture abitative fenicie, attorno a una cisterna per la riserva idrica e un silos per derrate alimentari. Dal 2001 si indaga una nuova area limitrofa, che in età romana si caratterizza per la presenza di un santuario frequentato almeno tra l’età repubblicana e quella imperiale, segnalato da un gran numero di ex voto dedicati a una divinità femminile. Le indagini hanno interessato anche un vano magazzino di età imperiale, un impianto artigianale per la produzione di olio o vino e la strada B, sulla quale si affaccia il cortile A.

    Laddove finora è stato possibile indagare in profondità si sono trovate straordinarie testimonianze riguardanti l’insediamento fenicio: all’epoca arcaica rimontano tra l’altro ambienti di uso domestico e le tracce di un impianto artigianale per la lavorazione dei metalli. In età punica il sito continua ad essere abitato, anche se i resti di questo periodo sono stati in gran parte cancellati con i rifacimenti edilizi di età romana. La città infatti nel I secolo d.C. è interessata da importanti trasformazioni edilizie connesse probabilmente con la sua l’erezione a Municipium. Un primo abbandono di parte delle strutture si data verso la metà del II secolo d.C., anche se il sito viene frequentato fino al IV secolo.

  • Elisa Pompianu - Università degli Studi di Sassari  

Director

  • Piero Bartoloni

Team

  • Laura Mallica
  • Gabriele Carenti - Università degli Studi di Sassari
  • Antonella Unali

Research Body

Funding Body

  • Comune di Sant’Antioco
  • Università degli Studi di Sassari, Dipartimento di Storia

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