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Excavation

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Credits

  • The Italian Database is the result of a collaboration between:

    MIBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per i Beni Archeologici),

    ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) and

    AIAC (Associazione Internazionale di Archeologia Classica).

  • AIAC_logo logo

Summary (Italian)

  • Nell’area dei magazzini, al centro dell’insediamento (Area 2000) è stato ripreso lo scavo dell’ambiente pavimentato con l’obiettivo di medio termine di portare alla luce tutta il lastricato di tufo. Buona parte della campagna è stata dedicata alla ripulitura e analisi della situazione conservata, assieme all’attenta documentazione delle porzioni residue degli strati di crollo. Lo scavo vero e proprio si è limitato alla rimozione di un tratto di crollo delle murature e alla pulizia del sottostante crollo di tegole e coppi. In particolare si segnala il buono stato di conservazione del crollo delle murature a scacchiera, il cui studio sarà utile per determinare le dinamiche di distruzione e l’alzato originario delle pareti.

    Nell’area centrale dell’insediamento (Area 7000) si è continuato nel progressivo allargamento dell’area di scavo. I saggi degli anni precedenti avevano rivelato infatti l’esistenza di altre strutture di una certa consistenza intorno alla cisterna monumentale, articolate su più livelli; lo scavo di quest’anno ha permesso di individuare potenti strati di crollo che suggeriscono un buono stato di conservazione delle stratigrafie. Presso l’angolo orientale l’ampliamento dello scavo ha permesso di individuare l’angolo di un edificio – apparentemente distinto dal vano della cisterna – che rispetta l’orientamento degli edifici della contigua Area 3000.

    A nord-ovest del grande isolato dei magazzini, all’interno dell’edificio individuato (Area 6000), gli scavi degli anni passati avevano permesso di riconoscere una terrazza o cortile pavimentato in ciottoli nella metà occidentale della struttura, mentre la parte orientale è caratterizzata dalla presenza di un ambiente parzialmente incassato e coperto da tetto, secondo uno schema che ricorda gli edifici dell’Area 1000 e dell’Area 5000. L’ambiente presenta una porta di accesso al centro del lato nord-orientale e ha in passato restituito una punta di lancia in ferro. L’intervento di quest’anno ha permesso di ampliare l’area di scavo all’interno dell’ambiente (sfortunatamente la presenza di alberi protetti non consentirà di ampliare ulteriormente lo scavo), con l’esposizione dell’intero crollo del tetto. Tegole e coppi sono quindi stati rimossi mettendo in luce la dispersione di vasi frantumati (tra cui alcuni orli di dolio capovolti con funzione di focolare) e notevoli chiazze di bruciato pertinente alla travatura dei tetti e/o agli arredi lignei del vano. Un ulteriore piccolo ampliamento verso nord ha permesso di riconoscere la prosecuzione di un muro e quindi di ampliare la conoscenza della planimetria dell’edificio, che appare più complessa di quanto finora immaginato.

    All’estremità orientale del sito (Area 4000), una volta concluso lo scavo della porta fortificata e delle strutture difensive connesse, l’indagine si è concentrata già dal 2012 sui resti di un piccolo edificio collocato nei terrazzamenti a sud della strada principale del sito. Qui si è proceduto all’allargamento dell’area indagata e alla rimozione di parte del crollo delle murature; ciò ha anche permesso di individuare due blocchi di tufo forse con funzione di stipiti di porta o alloggiamento per pilastri lignei. Nella parte dell’ambiente in cui si è già raggiunta la pavimentazione originaria si è praticato un piccolo saggio esplorativo per raccogliere informazioni sulle fasi di costruzione della struttura.

  • Luca Pulcinelli - Gruppo Archeologico Romano 

Director

  • Orlando Cerasuolo - Gruppo Archeologico Romano

Team

  • Lorenzo Somma – G. A. Subalpino
  • Marta Valerio – G. A. Subalpino
  • Martina Sabbatini – G. A. Subalpino
  • Sonia Djidel – G. A. Subalpino
  • Luca Pulcinelli - Sapienza Università di Roma

Research Body

  • Gruppo Archeologico Romano

Funding Body

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