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Excavation

  • Via urbana, Foro, Domus dei Coiedii, Edificio S
  • Pian Volpello (Castelleone di Suasa)
  • Suasa

    Tools

    Credits

    • The Italian Database is the result of a collaboration between:

      MIBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per i Beni Archeologici),

      ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) and

      AIAC (Associazione Internazionale di Archeologia Classica).

    • AIAC_logo logo

    Summary (Italian)

    • La Campagna di scavo del 2016 del Dipartimento di Storia Culture Civiltà di Bologna a Suasa si è svolta tra fine giugno e fine luglio nell’area della Necropoli Orientale. Nel settore meridionale (a sud della via glareata) è stato completato lo scavo della fascia sud del lotto di 30 piedi individuato nel 2012 a partire dalla quota del basamento laterizio con tubulo per le libagioni individuato nello scorso 2015 (Tomba 572). Appena a un metro di profondità dal p.d.c. sono emerse 7 sepolture a cremazione in fosse circolari coperte da anfore con funzione di segnacolo e tubulo per offerte, disposte in fila lungo il limite sud del lotto (Tombe 573-579).

      Fa parzialmente eccezione una sepoltura (Tomba 575) in cassetta laterizia coperta da un bipedale piano con un foro circolare al centro. Sul margine esterno del Lotto si trova la sepoltura a inumazione di un infante, in fossa terragna coperta alla cappuccina (Tomba 580). Al di sotto di queste è stato trovato un secondo livello di altre 6 sepolture a incinerazione simili alle precedenti (Tombe 581-583, 585-587). Si segnala la perfetta sovrapposizione dell’anfora della Tomba 578 rispetto alla sottostante Tomba 583: l’anafora superiore era capovolta e l’orlo risultava perfettamente combaciante a quello dell’anfora inferiore a creare un condotto unico, forse per mettere in comunicazione tombe di famiglia. Lo scavo di questo secondo livello di sepolture ha riportato in luce, a poco meno di un metro e mezzo dal p.d.c., 2 basamenti parallelepipedi in pietra, quello orientale monolitico (cm 90 × 60, spesso cm 30) e quello occidentale composto da una serie di 3 blocchi sovrapposti di dimensioni progressivamente minori, con foro centrale per alloggio di una stele nella parte superiore.

      Sopra di esso è stata rinvenuta in crollo una testa femminile poco inferiore al vero, con i capelli raccolti, in calcare locale, oltre ad alcuni piccoli frammenti di epigrafe. A di sotto delle sepolture appena descritte è ne emerso un analogo terzo livello (Tombe 590, 591, 593-595, 601-603, 605, 607). In alcuni casi l’affastellarsi di sepolture attorno ai segnacoli lapidei potrebbe essere indizio di legami di famiglia.

      Nel settore settentrionale, a nord della strada glareata, è stato riportato in luce un grande sbancamento che parte da una quota molto alta e che potrebbe spiegare l’assenza di altre sepolture in questa zona.

    • Enrico Giorgi - Università degli Studi di Bologna 

    Director

    Team

    • Antonino Vazzana – Università di Bologna
    • Michele Ricciardone – Università di Bologna
    • Mirco Zaccaria – Università di Bologna
    • Anna Gamberini - Università degli Studi di Bologna
    • Ilaria Rossetti - Università degli Studi di Bologna
    • Julian Bogdani - Università degli Studi di Bologna
    • Roberta Vico
    • Sara Morsiani - Università degli Studi di Bologna

    Research Body

    • Dipartimento di Storia Culture Civiltà – Università di Bologna

    Funding Body

    • Consorzio città romana di Suasa

    Images

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