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Excavation

  • Attiggio
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  • Attidium
  • Italy
  • The Marches
  • Province of Ancona
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Credits

  • The Italian Database is the result of a collaboration between:

    MIBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per i Beni Archeologici),

    ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) and

    AIAC (Associazione Internazionale di Archeologia Classica).

  • AIAC_logo logo

Summary (Italian)

  • Le indagini conoscitive condotte nell’ambito della IV campagna di scavo hanno non soltanto permesso di approfondire la conoscenza dell’impianto termale parzialmente indagato a più riprese dalla Soprintendenza Archeologica delle Marche e oggetto delle tre campagne di scavo già condotte, ma hanno anche consentito di progredire in maniera significativa nella conoscenza e definizione dell’organizzazione spaziale e topografica dell’intera area.

    L’indagine archeologica ha interessato nello specifico sia l’impianto termale, con interventi puntuali volti a chiarire situazioni specifiche degne di grande interesse, sia zone esterne all’impianto stesso, con lo scopo di acquisire nuove informazioni in merito alla organizzazione spaziale dell’intero comprensorio.

    All’interno dell’impianto è stata effettuata nello specifico la rimozione della strato di terra che occludeva un lungo tratto di un condotto fognario non riferibile in alcun modo all’impianto termale, mai indagato durante le indagini archeologiche condotte in passato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche. Lo strato, andando ad ostruire una parte architettonica fondamentale per un corretto funzionamento delle strutture ad essa connesse, ne segna di fatto la sua totale defunzionalizzazione. Lo studio dei materiali rinvenuti al suo interno potrà di certo fornire indicazioni estremamente importanti in merito al periodo di abbandono delle strutture ad essa pertinenti, per altro ancora del tutto ignote allo stato attuale delle ricerche.

    Nell’Area B, posta a NE rispetto all’area occupata dall’impianto termale, le operazioni di scavo hanno permesso di individuare una serie di strutture murarie di tipo litico di cui, allo stato attuale delle ricerche, risulta estremamente difficile poter anche soltanto ipotizzarne l’esatta destinazione d’uso e funzione. Nessuna delle murature individuate è stata infatti messa in luce in tutta la sua originaria estensione. L’impossibilita di verificare l’effettiva articolazione planimetrica delle murature non consente al momento di spingersi oltre questi brevissimi accenni.

    Nell’Area D, posta a SE rispetto all’area occupata dall’impianto termale, le operazioni di scavo hanno permesso di localizzare una porzione consistente di un basolato stradale pertinente con ogni probabilità all’abitato di Attidium. Il piano stradale, conservatosi per larghi tratti in buonissime condizioni, risulta protetto a monte da un muro di terrazzamento realizzato in blocchetti di pietre locali e laterizi e dotato per tutta la sua lunghezza di una canalina funzionale al deflusso delle acque. Nessuna delle strutture menzionate è stata messa in luce in tutta la sua originaria estensione. Ciò ha reso sino ad ora impossibile verificare l’effettiva articolazione planimetrica del tratto stradale, impedendo, almeno per il momento, di spingersi oltre quanto sin qui ipotizzato.

    Un preliminare studio dei materiali ceramici sino ad ora rinvenuti pare continuare a confermare una frequentazione del sito protrattasi sino al VI secolo d.C. Ulteriori analisi permetteranno tuttavia di definire una seriazione cronologica più precisa, in grado di associare i diversi manufatti alle varie strutture.

  • Alessio Pascolini Archeologo specializzato in Archeologia Medievale 
  • Luca Boldrini - Archeologo specializzato in Archeologia Tardoantica e Medievale 

Director

  • Donatella Scortecci – Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Lettere, Lingue, Letterature e Civiltà Antiche e Moderne

Team

  • Debora Castellani - Università degli Studi di Perugia
  • Tommaso Casci Ceccacci - Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche

Research Body

  • Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Lettere, Lingue, Letterature e Civiltà Antiche e Moderne

Funding Body

  • Associazione culturale Umbria Archeologica
  • Organizzazione Gli Attidiati Onlus

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