Fasti Online Home | Switch To Fasti Archaeological Conservation | Survey
logo

Excavation

  • Su Mrajani di Monte Casula
  • Casula
  •  
  • Italy
  • Sardinia
  • South Sardinia
  • Iglesias

Tools

Credits

  • The Italian Database is the result of a collaboration between:

    MIBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per i Beni Archeologici),

    ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) and

    AIAC (Associazione Internazionale di Archeologia Classica).

  • AIAC_logo logo

Summary (Italian)

  • Le indagini rientrano nel più ampio progetto “Il più antico popolamento nel territorio del Parco Geo-Minerario”, portato avanti nell’ambito della convenzione tra il Centro Interdipartimentale per la Preistoria e Protostoria del Mediterraneo (C.I.P.P.M.) dell’Università di Cagliari ed il Consorzio del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna. Per le indagini nel sito il C.I.P.P.M., nella persona del Direttore, Prof.ssa Giuseppa Tanda, ha ottenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali la concessione quinquennale di scavo dal 2010 al 2014 (Prot. N. 5359 del 16/06/2010).

    La grotta si trova in una regione di deboli rilievi, a circa 1 km a SW dal Colle del Buon Cammino, che ha restituito a sua volta possibili tracce di frequentazione del Neolitico Antico (Atzeni, E. 1987. La preistoria del Sulcis-Iglesiente. Cagliari).

    La cavità, ubicata sulla sommità del Monte Casula (297m slm), tra formazioni calcareo dolomitiche del Cambriano medio, è formata da due ambienti comunicanti: il primo (10 × 6m. ca.), si presenta a cielo scoperto, con la volta crollata in antico; il secondo, invece, consiste in una grande sala (12 × 25 m. ca.) con diramazione secondarie e pozzetti. Dal sito, già noto in letteratura, sono provenuti, da recuperi occasionali, vari frammenti fittili decorati a impressioni cardiali, del Neolitico Antico, oltre che reperti di età eneolitica, nuragica, punica, romana e medievale.

    Nelle annualità 2011, 2012 e 2013 sono stati effettuati interventi di scavo didattico che hanno visto la partecipazione di studenti dell’Università di Cagliari, di Sassari e dell’Università di RomaTre.

    I materiali sinora rinvenuti consentono di ribadire il quadro cronologico-culturale già evidenziato negli anni passati, che vede un’occupazione continua della cavità, probabilmente per scopi abitativi e funerari, a partire dal Neolitico Antico sino all’età medievale, soprattutto con attestazioni di Cultura Monte Claro e nuragiche.

  • Giuseppa Tanda - Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio - Università di Cagliari 
  • Marco Serra - Sapienza. Università di Roma 
  • Riccardo Cicilloni - Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio - Università di Cagliari 

Director

Team

  • Valentina Chergia - Università di Cagliari

Research Body

Funding Body

Images

  • No files have been added yet