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Excavation

  • Villa del Capo di Sorrento
  • Sorrento
  • Surrentum
  • Italy
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Credits

  • The Italian Database is the result of a collaboration between:

    MIBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per i Beni Archeologici),

    ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) and

    AIAC (Associazione Internazionale di Archeologia Classica).

  • AIAC_logo logo

Summary (Italian)

  • Nel mese di Agosto 2015 ha preso avvio l’indagine archeologica e l’attività di documentazione presso la villa marittima del Capo di Sorrento in località Sorrento (Na).

    Le ricerche, già iniziate nel 2014 con una campagna di survey e di documentazione della pars maritima della villa, fanno capo all’Università “Humboldt” di Berlino in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Campania. L’attività di documentazione, nella direzione del dott. Will Kennedy, ha riguardato la redazione di una nuova planimetria aggiornata della villa e una dettagliata campagna di fotografie aeree grazie all’utilizzo del drone. L’attività di scavo diretta dal dott. Wolfgang Filser e dalla dott.ssa M. Rosaria Perrella, si è concentrata nell’area della pars rustica, oggi corrispondente ad un uliveto di proprietà comunale. L’indagine stratigrafica ha riguardato tre saggi specifici realizzati in corrispondenza del muro di sostruzione in opera calcarea di terrazzamento della villa.
    Lo scavo del saggio 1 ha evidenziato l’affioramento della roccia calcarea, presenza costante all’interno di tutto il complesso, con tracce di lavorazione realizzate per la canalizzazione delle acque.

    Lo scavo del saggio 2 ha evidenziato la presenza di strati antichi già però disturbati al momento dell’impianto e del conseguente livellamento del terreno per l’uliveto.
    Parallelamente al muro di sostruzione della villa il saggio 3, ad una profondità di circa 1,40 m, ha messo in luce la presenza di una pavimentazione calcarea con tracce di malta grigio chiara. Il dato in questione confermerebbe l’ipotesi della pertinenza del muro di sostruzione al primo terrazzamento della villa, da cui si sarebbero poi sviluppati gli altri terrazzi fino alla spianata calcarea della pars maritima.

    In corrispondenza del muro di sostruzione della pars rustica un breve sondaggio (B) ha messo in luce la traccia della fondazione in calcare del muro stesso. Al muro di sostruzione è stato appoggiato, in tempi più recenti, uno spesso muro in pietrame calcareo irregolare allettato da una malta grigio chiara, interpretato da Mingazzini come muro antico. La pulizia approfondita del muro in questione e il breve sondaggio B mostrano come in realtà lo spesso muro in appoggio sia pertinente ad una cronologia molto più tarda, dato ulteriormente confermato dalla presenza di un deposito di materiale moderno, fine ottocentesco, in prossimità del muro stesso.

    Nell’ambito della documentazione delle strutture della pars maritima è stata effettuata una pulizia di uno dei vani della facciata settentrionale a cura del dottor Cristoph Klose. Il vano, interpretato da Mingazzini e poi più tardi da F. Rakob, come fondazione di un faro può offrire nuove linee di interpretazione. Una breve campagna di scavi effettuata da F. Rakob negli anni 1964-1967 dava già una cronologia più tarda a questo vano rispetto al resto delle strutture della villa. I grossi piloni in opera laterizia a cui vanno associate tre vasche in opera cementizia vanno identificati come azioni successive nella fase di abbandono della villa dopo il violento terremoto del 62 d.C. e la conseguente eruzione del 79 d.C.

    Le vasche in opera cementizia e ricoperte di coccio pesto possono essere associate alle note vasche di fermentazione per la produzione di garum, localizzate in antico per lo più sulla spiaggia o sui promontori antistanti il litorale, di norma a pianta quadrata o rettangolare con gli spigoli arrotondati.

  • Maria Rosaria Perrella- Humboldt Universität zu Berlin 

Director

  • Stephan Schmid- Humboldt Universität zu Berlin

Team

  • Bernhard Fritsch- Topoi Berlin
  • Wolfgang Filser- Humboldt Universität zu Berlin

Research Body

  • Humboldt Universität zu Berlin

Funding Body

  • Humboldt Universität zu Berlin

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