L’area della Villa Metro Anagnina è localizzata nel settore sud-orientale di Roma tra la le stazioni della Metro Cinecittà ed Anagnina vicino alla Via Tuscolana. Nell’epoca antica è localizzabile tra la Via Labicana e la Via Latina. L’Area di scavo si presenta geologicamente come una parte del dilavamento del cosiddetto Lahar. La villa si sviluppò su un’area fiancheggiata da una strada antica nella parte Est e da una cava antica nella parte ovest. La villa stessa si estendeva su un’area di circa 7000 m2. Tre fasi principali sono distinguibili: nel III sec. a. C. fu costruita una villa rustica su ca. 1000 m2.

La villa venne allargata e trasformata nel I sec. a.C. quando furono costruiti un a_trium_ e diversi cortili. La tecnica edilizia della prima fase è opera quadrata, la seconda fase vede l’utilizzazione dell’opera cementizia. La Villa Metro Anagnina fu distrutta nel I sec. d.C. e poi dopo completamente ricostruita. I lavori archeologici hanno toccato per prima l’età repubblicana (2010-2013). Il compito del progetto attuale è la documentazione delle fasi imperiali.