L’area archeologica di Monte Falcone/Monte Carrozza a Sud si trova a Est dell’odierno abitato di Baucina. Si tratta di due rilievi di modesta entità, separati da una collinetta dalla forma allungata in senso Est-Ovest sulle cui balze sorge una necropoli caratterizzata da tombe a grotticella artificiale. Ubicati nell’entroterra, a cavaliere tra il fiume Milicia e il fiume San Leonardo, controllano un punto chiave, in una zona aperta ai collegamenti tra Palermo, Solunto e Himera. A Monte Falcone le indagini archeologiche condotte nel 1991 dalla Soprintendenza dei B.B. C.C. A.A. di Palermo hanno permesso di appurare la presenza di un centro indigeno attivo in età tardo arcaica e classica.
Le ricognizioni di superficie effettuate negli anni 2006 e 2007, oltre ad apportare nuovi dati, hanno gettato nuova luce sull’insediamento coevo di Monte Carrozza ancora inesplorato ed esteso ha 9 ca. I reperti raccolti su entrambi i rilievi, oltre a denunciare relazioni commerciali tra questo sito e il mondo fenicio-punico e greco, sembrano parlare a favore di un insediamento che si sviluppa in stretta dipendenza con Monte Falcone e che si esaurisce intorno alla fine del V sec. a.C. Sono presenti, infatti, anfore puniche e greco occidentali, solenes e kalypteres, ceramica a vernice nera, louteria, mortai di tradizione corinzia, pesi da telaio, ecc.

Tra la fine del V – inizi del IV sec. a.C., l’abitato venne probabilmente abbandonato, come si evince dall’assenza sul sito di materiali archeologici più recenti. Non sappiamo se tale declino sia da mettere in relazione ad un evento bellico che coinvolse il centro alla fine del V – inizi IV sec. a.C., in seguito ai rapporti conflittuali tra Greci e Punici, che culminarono con la distruzione delle città di Himera e Selinunte nel 409 a.C., o se la fine della colonia calcidese abbia influito negativamente sulla vita economica della città.

Numerosi frammenti di tegole con malta celamidarum e le sepolture scoperte durante la campagna di scavo del 1991 documentano una fase di età medievale soltanto sul rilievo di Monte Falcone.