La nona campagna di scavo è stata condotta nel mese di Settembre 2015. L’indagine è ripresa nei SAGGI VII e X e con l’apertura del nuovo SAGGIO XI.

SAGGI VII e X
Nei Saggi VII e X si procede nell’asportazione degli strati inferiori (UUSS 12 e 13) nelle file di quadrati M-N-O-P-Q-R-S-T-U. Dallo scavo emergono diffuse concentrazioni di materiale ceramico in buono stato di conservazione con frammenti riconducibili a forme ceramiche ricostruibili: vasi a collo inornati caratterizzati da applicazioni di protomi in corrispondenza dell’imboccatura; vasi decorati a impressione e a graffito a linea sottile dello “stile Matera-Ostuni”. Inoltre tra i materiali si segnala una discreta quantità di reperti faunistici e oggetti in osso, scarsa invece l’industria litica scheggiata e rara l’industria levigata (frammenti di macine e macinelli).

SAGGIO IX
Si procede nella documentazione grafica dei sedimenti concrezionati e della sequenza stratigrafica. Si ricopre la sezione, che sarà oggetto di campionatura al fine di procedere ad un’analisi geoarcheologica mirata alla comprensione dei processi di formazione degli strati indagati.

SAGGIO XI
(dimensioni 2,5 mt. EW x 6 mt. NS). Posto a circa 2 mt ad Est del SAGGIO IX e immediatamente adiacente al Saggio 1 del 1997.
L’area aperta è di circa 30 mq, dopo la rimozione dell’humus è stato individuato il bordo esterno del fossato, mentre quello interno era coperto da una serie di massi in calcare e calcarenite derivanti da un crollo, alcuni di questi di dimensioni consistenti. L’indagine è stata affrontata mediante l’apertura di due sondaggi nei quadrati AE-AF/4-5-6 e AH-AI 4-5-6. Anche in questo caso, aderenti al bordo della parete sono state identificati i sedimenti concrezionati US 2 e US 4, quest’ultima risulta molto estesa. Il saggio è ancora in fase di scavo.