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Excavation

  • Bostel di Rotzo
  • Bostel di Rotzo
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  • Italy
  • Veneto
  • Province of Vicenza
  • Rotzo

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Credits

  • The Italian Database is the result of a collaboration between:

    MIBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per i Beni Archeologici),

    ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) and

    AIAC (Associazione Internazionale di Archeologia Classica).

  • AIAC_logo logo

Summary (Italian)

  • Durante gli scavi nel settore D è stato raggiunto il piano di calpestio del “vano” accessorio della struttura abitativa seminterrata. Al contrario dei crolli primari nell’ambiente principale della capanna, qui le pietre non presentano un orientamento preferenziale e manca totalmente la matrice carboniosa. Questi elementi hanno portato a ipotizzare che si tratti di un tamponamento o di un rinforzo alla struttura muraria esterna, che era preposta al contenimento del pendio.

    Lungo il lato orientale, invece, non è stato ancora possibile identificare con assoluta certezza la muratura perimetrale dell’abitazione indagata. Attualmente, è stata esposta la testa di due pietre in possibile allineamento che si appoggiano a un masso di grosse dimensioni. A livello stratigrafico, questo allineamento funge da spartiacque tra gli strati di crollo tipici dell’interno struttura (a ovest) e un’unità stratigrafica molto più compatta (a est) che sembra definire un esterno. L’assenza, almeno in questa prima fase esplorativa, di materiale drenante verso l’esterno del muro risulta però un’anomalia rispetto alle indagini finora condotte che avevano sempre messo in luce pietrisco sciolto di diverse dimensioni a foderatura dei tagli.

    Il secondo complesso indagato, situato nell’angolo SW, è una struttura quadrangolare in lastrine di biancone. Le indagini hanno rivelato che a seguito dello scasso della struttura in lastrine sono state impostate cinque pietre in allineamento comparabili con il materiale da costruzione impiegato nel villaggio. A sud di questo allineamento, la stratificazione risulta sconvolta da un intervento di epoca moderna.

    Per quanto riguarda il vano C in settore G, l’orientamento dei clasti, manche il colore e la tessitura della matrice mostrano chiaramente che doveva essere stato defunzionalizzato già in antico; per questa ragione, esso è stato interpretato come un possibile ingresso di fase 1, abbandonato a seguito di una ristrutturazione dell’abitazione.

    Il settore C1 ha rivelato nel quadrante NW i resti di un tavolato ligneo combusto impostato su una serie di 9 pietre piatte incassate nel piano basale. Al di sopra del tavolato sono stati rinvenuti i resti lignei di una porta ancora dotata di maniglia in ferro e una serie di falangi e metapodiali animali. Le indagini nel quadrante NE, invece, suggeriscono la presenza di una struttura pirotecnologica, il cui scavo non è stato ancora completato.

  • Luigi Magnini-Università degli Studi di Padova – Dipartimento dei Beni Culturali 
  • Armando De Guio- Università degli Studi di Padova – Dipartimento dei Beni Culturali  
  • Cinzia Bettineschi- Università degli Studi di Padova 

Director

Team

  • Anna Elena Fiorentin - Università di Ferrara
  • Elena Griggio- Università degli Studi di Padova
  • Laura Burigana (Università degli Studi di Padova,)
  • Giulia Rovera-Università degli Studi di Padova

Research Body

  • Università degli Studi di Padova – Dipartimento dei Beni Culturali

Funding Body

Images

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