Nell’ottobre del 2012 si sono svolte ricognizioni (griglia di 25 x 25m) in numerosi campi agricoli e a nord-est e ad ovest di Borgo Faiti. Queste prospezioni hanno dimostrato che _Forum Appi_ non si estendeva nella area a ovest di Borgo Faiti, ma ricopriva un'area notevole a nord-est del villaggio moderno, a nord della via Appia. In questa area le ricognizioni hanno registrato un'alta densità di ceramica romana e tracce di costruzione databili tra il III sec. a.C. e il V d.C. A giudicare dai ritrovamenti, possiamo riconoscere diverse aree funzionali all’interno del sito, con evidenze di attività produttive lungo il fiume Cavata, tombe sul lato sud-est del sito lungo la via Appia, e un’area di produzione ceramica a nord-est. Nell’agosto 2012 e durante la primavera del 2013 sono state intraprese prospezioni geofisiche nell’area racchiusa dal fiume Cavata e dalla via Appia. Tali prospezioni (utilizzando un gradiometro fluxgate) hanno mostrato numerose anomalie lineari (recenti canali di drenaggio) e resti antichi nella sottosuperficie. Questi resti includono numerose costruzioni di età romana così come una seria di probabili forni. Le piante di questi edifici sono incomplete, e i resti archeologici sembrano essere stati distrutti parzialmente dall’uso agricolo. Nella primavera 2013 l’obbiettivo è stata l’area a sud-est di Borgo Faiti (a sud della via Appia e del canale _Decennovium_ ), utilizzando lo stesso metodo di prospezioni. Tali ricerche hanno rivelato la presenza di almeno quattro larghi edifici e probabilmente un'area produttiva. Considerando la ceramica associata in superficie, queste strutture si datano al periodo romano, sebbene una datazione più precisa debba aspettare studi ulteriori. L’estensione e la vicinanza del canale _Decennovium_ potrebbe suggerire che gli edifici avessero una funzione commerciale. Suggeriscono che il sito di _Forum Appi_ abbia ricoperto un'area considerevole e si sia esteso sui due lati della via Appia.