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  • Teanum Apulum, Anfiteatro romano
  • Teanum Apulum
  • Teanum Apulum
  • Italy
  • Apulia
  • Provincia di Foggia
  • San Paolo di Civitate

Credits

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Monuments

Periods

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Chronology

  • 1 AD - 199 AD

Season

    • Dal 21 agosto al 24 settembre 2020 le indagini, condotte dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, hanno messo in luce strutture pertinenti all’anfiteatro di Teanum Apulum, in località Pezze della Chiesa. In quest’area negli anni ’70 il rinvenimento di strutture ed elementi architettonici di I sec. a.C. consentì a E.M. De Juliis di ipotizzare la presenza del foro della città. Dell’edificio, di forma ellittica irregolare, è stata messa in luce una porzione della cavea lunga 16 m e larga 21 m circa, della quale non permane l’elevato, testimoniato dalla sola presenza di sporadici resti delle gradinate inferiori. Un passaggio voltato (larghezza variabile da 1,60 m a 1,19 m circa - altezza variabile da 1,95 a 1,24 m circa), in opera cementizia di ottima fattura con paramenti in opera laterizia molto regolare, consentiva l’accesso all’arena. Il piano di quest’ultima è stato messo in luce per una superficie di soli 4×4 m, delimitata da parapetti in opera laterizia (spessore 0,88 m - altezza 1,50 m). L’insieme occupa un’area di circa 442 m². Tracce di sepolture sconvolte in passato, testimoniate dalla presenza di tegole, ossa e frammenti ceramici, e tracce di _spolio_ e distruzione, probabilmente di età tardoantica, risalgono invece a un momento in cui l’anfiteatro perse la sua funzione di edificio per spettacoli. Nel corso del IV secolo a.C. la penetrazione sannitica nel territorio di _Tiati_ era tale da coinvolgere la città nella seconda guerra sannitica contro Roma. La sconfitta nel 318 a.C. determinò un patto di alleanza tra _Tiati_ e Roma e il territorio, confiscato ai ceti dirigenti indigeni anti-romani, fu consegnato all’aristocrazia locale filo-romana. La presenza di Roma determinò una ristrutturazione del territorio: gli insediamenti sparsi scomparvero e l’abitato occupò un’area ristretta e compresa tra Coppa Mengoni e Pezze della Chiesa. Nel I sec. a.C., dopo la guerra sociale, fu istituito il _municipium_ di _Teanum_ _Apulum_ . L’anfiteatro fu costruito in età imperiale tra il I e il II secolo d.C. ed è da collocarsi al margine della città antica come le norme urbanistiche prevedevano sia per facilitare il flusso degli spettatori sia per motivi di ordine pubblico. Il monumento si troverebbe nelle vicinanze del circuito delle mura, data anche la presenza del non lontano monumento funerario, c.d. Torrione. L’anfiteatro fu costruito, verosimilmente, ricavando l’arena e la cavea nel pendio naturale del terreno, limitando così la costruzione di strutture in elevato a quelle utili al contenimento dei terrapieni, alla definizione degli spazi e al funzionamento dell’edificio. Il monumento rinvenuto, sinora sconosciuto, rappresenta una testimonianza archeologica di straordinaria importanza che consente la comprensione dell’assetto urbanistico della città romana di _Teanum_ _Apulum_ . Il monumento dovette richiedere un notevole impegno economico, sostenuto probabilmente da qualche esponente dell’_elite_ locale.

Bibliography

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