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Credits

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Monuments

Periods

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Chronology

  • 500 AD - 700 AD

Season

    • Un'area di necropoli è stata individuata tra il centro di Viggiano e la riva sinistra del fiume Agri. Le sepolture (IV secolo a.C.), sono afferenti ad un abitato collocato presumibilmente sull'altura retrostante. Sono state portate in luce 91 tombe, tra cui alcune databili al VI-VII secolo d.C. La necropoli è organizzata per nuclei di cinque-sei tombe, raggruppate attorno ad una di maggior monumentalità. Si documentano fosse terragne semplici e delimitate da pietre; a cassa di tegole e cappuccine. Il rituale funerario è quello dell'inumazione, l'ustrinum e il bustum. Le sepolture più ricche sono pertinenti a defunti di sesso maschile. Lo status di guerriero è enfatizzato dalla presenza di uno o due cinturoni e armi da offesa (punte di lancia). Lo strumentario da fuoco in piombo (alari, spiedi e candelabro) è attestato esclusivamente in corredi maschili, così pure i vasi in bronzo. Il corredo ceramico comprende l'anfora, la nestoris, il cratere, vasellame da mensa a vernice nera, patere, il guttus e le coppette miniaturistiche, forse utilizzate per contenere offerte. Il cratere assume chiaramente una funzione rituale per la collocazione isolata rispetto al resto del corredo e per l'associazione con strumenti propri del sacrificio, come il coltello.I corredi femminili sono composti da pesi da telaio, fibule in bronzo o in ferro, collane in pasta vitrea. I servizi ceramici sono meno articolati di quelli maschili (lekythos, lekane e hydria), ma presentano frequentemente forme per contenere oli profumati. Le sepolture infantili si distinguono per la presenza di forme miniaturizzate. Sono attestate forme monumentali afferenti alla classe ceramica di Gnathia. La necropoli databile al VI-VII secolo d.C. si compone di sette sepolture a fossa terragna delimitata da pietre con copertura in tegole. Pochi gli elementi di corredo (un'olla acroma, un paio di orecchini a cerchio e un bicchiere in bronzo). Le sepolture si dispongono nell'area circostante una calcara realizzata successivamente. (Maria Luisa Nava)

Bibliography

    • M.L. Nava, 2003, L`attivitá archeologica in Basilicata nel 2002, in Atti del XLII Convegno di Studi sulla Magna Grecia (Taranto 2002), Taranto: 651-717.