Summary (Italian)
Lo scavo nella particella 50 (demaniale) di Civita di Tricarico, nell’area recintata sulla cd. acropoli, ha consistito nell’aprire saggi a fianco del tempietto scavato all’inizio degli anni ’70. Lo scavo ha iniziato proprio dal punto dove era segnalato un troncone di muro a sud ovest del tempio, che è stato puntualmente ritrovato. Due lati di un ampio edificio sono stati messi in luce, ossia una vasta costruzione approssimativamente di 18 × 28 m, cioè oltre 500 m2, che le sue dimensioni designerebbero come un edificio comunitario piuttosto che domestico. Lo scavo ha anche permesso di acquisire dati importanti sul tempietto stesso. Si è messo interamente in evidenza, fino al piano di posa, il muro di sostegno meridionale della scala d’accesso al podio.
Una ricognizione geofisica (elettrica – metodo ARP) si è svolta sul sito di Civita di Tricarico a ottobre 2013, nelle particella catastale 14, ad opera della società Geocarta L’indagine geofisica rivela l’esistenza – finora insospettata – di un “quartiere” interamente nuovo, con due file di case, per una larghezza complessiva di ca. 55 m e una lunghezza di almeno 100 m, dunque una superficie minima di 5500 m2, ma verosimilmente di più. Una strada sembra dividere le due file di case. La maggior parte degli edifici sembra presentare, come detto sopra, una planimetria simile a quella della casa delle matrici (o della casa M), ma con apertura a sud est.
- M. Olivier de Cazanove 
- Stéphane Bourdin 
Director
- Olivier de Cazanove (Université de Paris-I-Panthéon-Sorbonne)
Team
Research Body
- Ecole française de Rome / Université de Paris-I-Panthéon-Sorbonne
Funding Body
- Ecole française de Rome / Université de Paris-I-Panthéon-Sorbonne
Images
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