Il sito Paleolitico di Casale Rotondo, segnalato per la prima volta nel 1984 ed esplorato dall’università di Roma 3 nel corso del 2011-2012, è situato a margine della via Appia Antica, poco prima che questa incroci la via di Terricola. In conseguenza della raccolta di numerosi reperti litici, sono stati effettuati sette saggi esplorativi che non hanno individuato materiali “in situ”. Lo studio tecno-tipologico ha permesso di assegnare la quasi totalità dei reperti all’aspetto Aurignaziano “a bulini dei Vachons”, con una datazione probabile intorno ai 30.000 anni da oggi. I rilievi in ambiente GIS sono stati effettuati grazie all’intervento dei topografi del Centro Informazioni Geotopografiche Aeronautiche (CIGA) di Pratica di Mare (Pomezia, Roma).