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Credits

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Monuments

Periods

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Chronology

  • 500 BC - 300 BC

Season

    • Nell’autunno 2011, nell’ambito del progetto di tutela e valorizzazione dell'antica città di Rudiae promosso dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, con direzione tecnica e scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia, è stata condotta una campagna di scavi archeologici nel settore nord-occidentale delle mura. Sono stati realizzati tre saggi di scavo (Saggio A; B/C; D) che hanno consentito di individuare il fossato esterno, una torre angolare e una struttura muraria in opera quadrata a doppia cortina con riempimento in spezzoni di calcare. Le mura presentano uno spessore totale di circa m 8,20 e sono costituite da una struttura interna a doppia cortina in blocchi non perfettamente squadrati e lisciati; questa struttura è "foderata" verso l'esterno della città da un doppio muro in opera quadrata con blocchi di grandi dimensioni; verso l'interno della città la "fodera" è costituita da un solo muro in opera quadrata con blocchi di grandi dimensioni (fig. 1). La struttura interna e la "foderatura" sembrano il risultato di un'unica fase costruttiva. Nel Saggio A sono stati messi in luce: la struttura più interna, costituita da una doppia cortina in blocchi di varie dimensioni di calcare poroso; una sepoltura infantile nel banco di calcare, all'interno della città; la "fodera" verso l'esterno della città, costituita da un doppio muro in opera quadrata con blocchi di grandi dimensioni; il crollo della "fodera" esterna; a Nord del crollo una strada in tufina pressata, delimitata da blocchi; a Nord della strada, il taglio del fossato. Il Saggio B/C ha consentito di mettere in luce la struttura interna a doppia cortina in blocchi di varie dimensioni e il muro di fodera sia verso l'interno che verso l'esterno della città (fig. 2). Nel settore occidentale del saggio, il banco di roccia è caratterizzato da una serie di piccole cavità che impedivano la realizzazione di un piano di posa uniforme: è stata realizzata, pertanto, una sottofondazione in grandi blocchi di calcare compatto posti di testa. Nel settore orientale del Saggio B/C la fodera verso l'interno della città è caratterizzata da una sorta di contrafforte (fig. 3), costruito sistemando i blocchi di testa e di taglio. Individuata anche, nel settore settentrionale del saggio, la "fodera" esterna costituita - come nel Saggio A - da un doppio muro in opera quadrata realizzato con blocchi di grandi dimensioni disposti di taglio. L’angolo settentrionale del circuito murario (Saggio D) è caratterizzato dalla presenza di una torre a pianta circolare (fig. 4) del diametro di circa m 8, realizzata in opera quadrata e inglobata all'interno delle mura. Si conserva il basamento costituito da un muro perimetrale realizzato con blocchi di calcare sagomati a settore di cerchio e rinforzato internamente da due muri che si incrociano ad angolo retto, ammorsati nel muro perimetrale. La presenza di una sepoltura infantile, databile al primo quarto del IV secolo a.C., consente di inquadrare la struttura nell'ambito della prima metà del IV secolo.
    • In 2014, as part of the project for the protection and enhancement of the ancient city of _Rudiae_, the Laboratory of Ancient Topography and Photogrammetry carried out the second campaign of excavations in the north-western sector of the walls, continuing the work begun in 2011. The eastward extension of trench B/C, opened during the previous season, revealed the continuation of the so-called buttress, however the eastern end was not found. The removal of the collapsed blocks showed that the buttress was structurally linked to the ‘inner lining’ of the wall, which it protected; that the western section of the buttress was built in steps, on which a sort of ‘ramp’ rested directly, constituted by several dumps of gravel and soil (Fig. 1). The entire structure can be interpreted as the support for a sloping surface leading up to the wall’s upper walkway. Trench E was opened in the north-western sector of the city’s urban perimeter, a short distance from the line of the wall, along a modern dry-stone wall that continued for 700 m on a constant SW-NE alignment, both outside and inside the urban area of _Rudiae_. This wall constitutes the survival of an intermediate limit of the centuriation in the Salentine peninsula. A road was uncovered in trench E, with kerbs in stone blocks and road surface of pressed tufa chippings. The modern dry-stone wall was built on top of the eastern kerb and occupied part of the road itself (Fig. 2). The western kerb, built of reused blocks probably from the nearby curtain wall, was partially built on the limestone bedrock and contained the road surface. The beaten paving surface was constituted by a make-up of well-compacted small to medium limestone chippings. The total width of the road, including the kerbs, is 3.80 m; the width of the road surface is 2.80 m. The discovery of this road is of particular interest as it constitutes archaeological evidence of the Roman centuriation of the Salento (which probably occurred in the Gracchan period), to date only attested by dry-stone walls and modern roads that follow its lines. The fact that the dry-stone wall, and therefore the road, crosses the city walls indicates that the wall circuit lost its importance, the urban area was reduced and much of the city of _Rudiae_ was definitively abandoned.

Bibliography

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