Dall'ottobre 2017, grazie a una borsa di studio di dottorato dell'Università Cattolica di Lovanio e del Fonds de la Recherche Scientifique (FNRS), ho intrapreso una ricerca sulla cinta tardo-repubblicana di Ostia antica. Scavata da D. Vaglieri e poi da G. Calza nella prima metà del XX secolo, la cinta è stata da allora oggetto di pochi sondaggi; di conseguenza non è quindi ben nota dal punto di vista archeologico. Il presente progetto intende quindi colmare questa lacuna e condurre uno studio archeologico della cinta, integrando per la prima volta diversi approcci : l'analisi stratigrafica dell’elevato (archeologia dell’architettura), lo studio della documentazione archivistica, ancora completamente inedita (giornali di scavo, relazioni al Ministero, e documentazione grafica), nonché dati recenti sviluppati da altri progetti di ricerca e mai integrati in uno studio della fortificazione. Oltre a queste considerazioni più tecniche sulla cinta, questo progetto comprende anche una seconda componente di ricerca incentrata su delle questioni urbanistiche, il cui obiettivo è quello di caratterizzare lo sviluppo dei quartieri a contatto con le mura. Con il tempo, infatti, la città cresce notevolmente, tanto da estendersi gradualmente al di fuori dei confini definiti dalla cinta, e da inglobare quest'ultima nello spazio urbano. Sulla base di questa osservazione, questo progetto ambisce a studiare questo fenomeno per capire quando e come si sono sviluppati i quartieri a contatto con le mura, ma anche l'impatto che questo fenomeno ha avuto sullo stato e sul ruolo delle mura. Studiando l'evoluzione della cinta nel corso dei secoli e il suo ruolo nello sviluppo urbano, questo progetto di ricerca costituisce un importante contributo alla conoscenza di un monumento fondamentale per la storia di Ostia.