Summary
- Questa esperienza di survey propone una prima cartografia del potenziale archeologico del comune di Riccia. L’indagine ha permesso di ottenere un catasto parziale delle presenze archeologiche del territorio, essendo finalità della ricerca indagare solo alcune località, che, per alcuni fattori, si configurano come maggiormente promettenti.
Project Dates
- 2002 - 2008
Periods
- No period data has been added yet
- 3400 BC
- 2300 BC
- 1000 AD
Survey Method
![[ed]](/survey/skins/fastisur/images/plusminus/edit.png "Edit")
![[view]](/survey/skins/fastisur/images/plusminus/view.png "View")
- Il metodo di indagine prescelto per la realizzazione di tale progetto è in linea con la composizione delle Carte Archeologiche a scala Regionale o Comunale (De Benedittis, pp. 11-12). Il territorio comunale oggetto d’analisi è suddiviso in alcune aree campione identificate attraverso uno studio della cartografia storica e della documentazione d’ archivio. Inoltre, molte di queste aree sono caratterizzate da un utilizzo del suolo che favorisce le attività di survey e la lettura della superficie, come ad esempio i terreni agricoli arati. L’ unità spaziale minima del survey è il “sito”, ovvero un lotto agricolo moderno (riconosciuto sull'apposita cartografia catastale impiegata sul campo) nel quale si sono individuate uno o più concentrazioni di frammenti fittili. Le aree individuate all’interno di un sito (aree di frammenti fittili) sono classificate in categorie: concentrazione sporadica, concentrazione bassa, concentrazione media e concentrazione alta. Ogni sito è riportato con elemento puntuale sulla cartografia digitale mentre le aree di “concentrazione” sono rappresentate da poligoni. Generalmente le superfici di indagine sono indagate con copertura totale da una squadra di ricercatori disposti in linee parallele distanti 5 m. Sono state adoperate anche altre campionature con un maggior grado di dettaglio: il primo livello scelto ha permesso di ricognire un’area a Sud-Est del paese, di circa 3 km², con la finalità di rilevare i resti di strutture o elementi architettonici in situ; un altro livello, invece, ha permesso di indagare il sito in località “Campo S. Pietro” per mezzo di una griglia di quadrati di 10 m di lato. L’impiego di un software GIS ha reso possibile produrre delle cartografie dell’uso del suolo e della visibilità al momento dell’indagine del territorio. (Capozzi 2008, pp.14-17)
Research Focus
Other Comments
- Direttori:G. De Benedittis (Università degli Studi del Molise), A. Capozzi (Università degli Studi del Molise) Direttore della ricerca sul campo: A.Capozzi (Università degli Studi del Molise) ............................................................................................................................. Questa scheda è stata compilata dal team di Fasti Online Survey nell'ambito dello KNIR internship 2020 'Digital Field Survey Archaeology'.
- Il progetto mira a ricostruire i patterns insediativi antichi, dalla Preistoria al Medioevo. Inoltre, il survey ha lo scopo di creare un catasto aggiornato delle presenze archeologiche del comune di Riccia (CB). Importante focus della ricerca è anche l’analisi di alcune strutture ancora visibili, come la residenza rurale di epoca Medievale in località Torre Madama appartenuta ai principi di Riccia (Capozzi 2008, pp. 31-34).
Funding Body
- Istituto Regionale per gli studi Storici del Molise, Soprintendenza ai Beni Archeologici del Molise (oggi SABAP Molise)
Research Institution
- Istituto Regionale per gli studi Storici del Molise, Università degli Studi del Molise
Director
-
Director
- Gianfranco De Benedittis
- Andrea Capozzi