Fasti Online Home | Switch To Fasti Archaeological Conservation | Survey
logo

Excavation

  • Pieve di San Cassiano in Pitino
  • Macerata Feltria
  • PITINUM PISAURENSE
  • Italy
  • Umbria
  • Province of Perugia
  • Foligno

Tools

Credits

  • The Italian Database is the result of a collaboration between:

    MIBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per i Beni Archeologici),

    ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) and

    AIAC (Associazione Internazionale di Archeologia Classica).

  • AIAC_logo logo

Summary (Italian)

  • Nel mese di Giugno 2013 è iniziata una nuova campagna di scavi nell’area archeologica dell’antica Pitinum Pisaurense.

    I saggi sono stati eseguiti sulla base dei risultati della prospezione geofisica condotta nell’area archeologica nel 2012 che ha permesso di individuare parte della struttura urbanistica dell’abitato antico localizzando numerose strutture murarie ed edifici.

    SAGGIO 1

    Il saggio 1 è localizzato nell’angolo sud-ovest del campo a sud della pieve ed è stato aperto per verificare le anomalie della prospezione geomagnetica che in quest’area ha individuato numerose strutture murarie attribuibili ad un grande edificio a pianta grosso modo rettangolare con numerose suddivisioni al suo interno.

    È stato messo in luce parte di un grande edificio il cui muro perimetrale settentrionale ha un orientamento nord-ovest/sud-est con uno spessore di circa 95 cm ed è costituito da pietre grossolanamente sbozzate legate da malta di colore giallo. Il muro, la cui cronologia è ancora da definire ma potrebbe essere attribuibile genericamente alla prima età imperiale, si imposta sopra un grosso muro costituito da grandi blocchi di pietra legati da terra messo in luce solo in parte e riferibile, con ogni probabilità, alla prima fase di vita dell’edificio, forse di epoca tardo-repubblicana.

    Sono stati, inoltre, messi in luce e scavati numerosi strati e buche costituiti da laterizi, pietre e ceramica interpretabili come scarichi di materiale eterogeneo. All’interno di questi strati, che grazie al ritrovamento di numerose monete sono databili tra il III e IV secolo d.C., sono stati rinvenuti numerosi frammenti ceramici e oggetti di bronzo in giacitura secondaria, tra i quali due piccole statuine bronzee databili al I sec. d.C., una raffigurante un lare e l’altra un guerriero con scudo e spada.

    SAGGIO 7 E SAGGIO 8

    I saggi 7 e 8 sono localizzati in prossimità della Pieve di San Cassiano e dello scavo del c.d. decumano e sono stati aperti al fine di mettere in luce il lastricato già in parte scavato a lato della pieve e verificare la presenza di strutture murarie e/o edifici in prossimità di esso, anche in relazione al ritrovamento in quest’area di numerose lastre fittili e frammenti marmorei rinvenuti durante i lavori per la messa in opera dell’acquedotto eseguiti nel secolo scorso.

    Saggio 7. Dopo l’asportazione di uno spesso strato di macerie costituito da pietre e laterizi, forse collegato ai lavori di rifacimento della pieve in epoca medievale, nella parte est del saggio è stato individuato una parte del lastricato con lastre di arenaria che costituisce la prosecuzione di quello già individuato e scavato a lato della pieve. Lo scavo, tuttora in corso, ha permesso di individuare diverse fasi relative all’uso del lastricato a partire dall’età imperiale all’epoca tardo antica/alto medievale.

    In corrispondenza dei limiti sud ed ovest del saggio, nella sezione della parete di scavo, sono state individuate, ma non scavate, quattro sepolture a inumazione di età altomedievale, con orientamento est-ovest e sistemate all’interno di casse costituite da pietre coperte da lastre anch’esse in pietra.

  • OSCAR MEI - Università di Urbino, Dipartimento di Scienze della Comunicazione e Discipline Umanistiche  
  • Chiara Delpino - Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche 

Director

  • Oscar Mei- Università di Urbino, Dipartimento di Scienze della Comunicazione e Discipline Umanistiche

Team

  • ERICA VALLI
  • Gianluca Balercia–operatore archeologico TECNE
  • Laura Cerri

Research Body

  • Università di Urbino

Funding Body

  • GAL MONTEFELTRO LEADER

Images

  • No files have been added yet