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Archaeological Survey

  • Italy
  • Apulia
  • Provincia di Foggia
  • San Giovanni Rotondo

Summary

  • Le ricognizioni archeologiche di superficie nella fascia pedemontana del Promontorio del Gargano sono finalizzate alla documentazione della frequentazione preistorica e protostorica di quest’area che, nonostante la sua rilevanza come unica via d’accesso alle montagne per chi proviene dal Tavoliere, non è in precedenza stata indagata con ricerche sistematiche. Le indagini, effettuate nel corso di tre campagne di ricognizione (2012-2014) a opera dell’Università “La Sapienza” di Roma, hanno previsto la selezione di alcune aree principali (transetti) e di ulteriori aree campione considerate ad alto potenziale archeologico. La ricerca si è principalmente concentrata sui dati desumibili dai manufatti litici, i quali hanno permesso l’inquadramento cronologico e funzionale dei contesti individuati tramite survey; le evidenze riconosciute attestano una frequentazione compresa tra Paleolitico medio e Età del Ferro e un’occupazione dell’area in cui si nota la presenza di particolari porzioni di paesaggio frequentate solo in fasi cronologiche specifiche e, viceversa, l’esistenza di zone a lunga frequentazione soprattutto all’interno della Faglia garganica.

Project Dates

  • 2012 - 2014

Periods

  • No period data has been added yet
  • 125500 BC
  • 100000 BC
  • 725 BC

Survey Method

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  • Le ricognizioni archeologiche di superficie hanno previsto la selezione di 8 aree principali, denominate “transetti”, e di 13 aree campione, ossia aree considerate promettenti per posizionamento e presenza di materiali. In base ai dati editi, al termine della terza campagna di ricognizione (2014) la superficie reale ricognita ammonta a ca. 80 kmq e sono state rilevate 258 evidenze archeologiche riferibili alle fasi pre/protostoriche (cfr. Monaco 2016). I transetti ricogniti hanno dimensioni di 2 x 5 km ciascuno, sono posizionati a distanza di non più di 3 km l’uno dall’altro e si collocano nel territorio compreso tra i comuni di Rignano Garganico, S. Marco in Lamis, S. Giovanni Rotondo e Monte S. Angelo. Gli stessi transetti, inoltre, hanno un asse principale N-S e sono stati selezionati al fine di includere le principali evidenze fisiografiche dell’area in considerazione dell’andamento terrazzato del paesaggio e della sua morfologia irregolare. La superficie di ogni transetto, corrispondente a 10 kmq, è stata scomposta in quattro porzioni (2 x 1,5 km) divise a loro volte in altre quattro parti (1 k x 625 m); questo frazionamento dei transetti ha permesso di registrare in modo più preciso i dati e di tenere meglio conto di eventuali fattori di disturbo nella raccolta. Le indagini sul campo sono state effettuate da gruppi composti da un minimo di 5 persone e sono stati utilizzati GPS palmari con uno scarto massimo di errore di 5 m; le evidenze archeologiche sono state documentate sul campo tramite schede prodotte in piattaforma File Maker e appositamente elaborate per registrare i seguenti aspetti: caratteristiche ecologiche e morfologiche del paesaggio, caratteristiche dei materiali, quantità potenziali dei manufatti visibili in superficie, stima della superficie di dispersione, attribuzione cronologica del sito. Nell’ambito delle ricerche, il termine “sito” è utilizzato per indicare i contesti in cui sono stati riscontrati “tratti diagnostici utili per l’attribuzione cronologica e/o funzionale (aspetti tecnologici e tipologici)” (cfr. Monaco 2016). Infine, l’interpretazione dei dati raccolti è effettuata tenendo conto dei molteplici fattori di disturbo che alterano la visibilità archeologica: fitta copertura arborea, processi erosivi, crollo delle volte delle cavità naturali e conseguente limitazione delle indagini alle aree esterne.

Research Focus

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Other Comments

  • Direttore: Alberto Cazzella, Università "La Sapienza" di Roma ............................................................................................................................. Questa scheda è stata compilata dal team di Fasti Online Survey nell'ambito dello KNIR internship 2020 'Digital Field Survey Archaeology'.
  • Le indagini di superficie mirano alla ricostruzione e alla documentazione della frequentazione preistorica e protostorica della fascia pedemontana del Promontorio del Gargano. Nel quadro di questo obiettivo generale, ricade una strategia di ricerca più specifica rivolta all’osservazione delle modalità di utilizzo del territorio di montagna a opera delle comunità neolitiche stanziate nel Tavoliere.

Funding Body

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  • Amministrazione locale

Research Institution

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  • Università “La Sapienza” di Roma

Director

  • Director
    • Alberto Cazzella- Università di Roma “La Sapienza”